Successivamente fu abitato da alcuni eremiti, dove vivevano di pastorizia e coltivavano ortaggi nel terreno antistante, fino all'inizio dell'800.
Da quel periodo l'edificio è sotto gestione dei Priori che si occupano anche della pulizia della chiesa e dei terreni circostanti e anche dei festeggiamenti in occasione della Festa della Trinità.
Ad oggi il Santuario non è visitabile, fuorché la data del patrono che cade la Domenica successiva alla Pentecoste in cui, per l'occasione, i Priori aprono il Santuario per le visite. Questo giorno di festa è libero e aperto a tutti, nel quale si può festeggiare banchettando e assistendo alla cerimonia religiosa.